WEBMAIL
CLIENT di POSTA
OUTLOOK EXPRESS
OUTLOOK 2003
THUNDERBIRD
MAIL MAC OS X
INCREDIMAIL
Si richiede di compilare il Modulo di Registrazione e Richiesta Certificato:Modulo di Richiesta Firma Digitale
Dopodichè è necessario inviarlo via fax al numero 080-2142196 o via email - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Si verrà ricontattati per concordare il giorno di consegna.
La documentazione dovrà essere consegnata in originale all'Incaricato della Registrazione di Ethica System contestualmente alla consegna del kit di Firma Digitale.
Costi
Il costo in convenzione ammonta ad € 95,00 iva esclusa. Pagamento in contanti o assegno.
La Firma Digitale può essere definita come l’equivalente elettronico della tradizionale firma autografa apposta su un documento cartaceo autenticata da pubblico ufficiale.
Essa è associata all’intestatario e garantisce l'integrità, l'autenticità e la non ripudiabilità della stessa.
E’ la terza parte di fiducia la quale, operando nel rispetto della vigente normativa in materia di firma digitale e delle regole tecniche emanate dal CNIPA, garantisce l’identità dei soggetti che utilizzano la firma digitale. Inoltre, al fine di fornire protezione nei confronti di possibili danni derivanti da un esercizio non adeguato delle attività di certificazione, il Certificatore possiede particolari requisiti tecnici, organizzativi e societari.
Sì, in base a quanto stabilito dall’art. 15 della legge 59/97, per il quale “gli atti, dati e documenti formati dalla Pubblica amministrazione e dai privati con strumenti informatici o telematici, i contratti stipulati nelle medesime forme, nonché la loro archiviazione e trasmissione con strumenti informatici, sono validi e rilevanti a tutti gli effetti di legge”.
Inoltre, l’attuale Codice delle Amministrazioni digitali stabilisce che “Il documento informatico, sottoscritto con firma digitale o con un altro tipo di firma elettronica qualificata, ha l'efficacia prevista dall'articolo 2702 del codice civile. L'utilizzo del dispositivo di firma si presume riconducibile al titolare, salvo che questi dia prova contraria.
E’ possibile firmare digitalmente qualunque tipo di file
No, non è necessaria una connessione ad internet, solo se si vuole aprire un file firmato digitalmente con modalità busta crittografica (.p7m) è necessaria la connettività.
No. L'installazione del software Aruba Key può essere effettuata in tranquillità senza correre il rischio di intaccare i certificati a bordo.
E' necessario controllare se la sim del certificato è inserita correttamente nello slot di alloggiamento.
Se al momento dell’inserimento del dispositivo non viene avviata la Barra degli strumenti di Aruba Key è probabile che la funzione di esecuzione automatica sia disattivata. In tal caso, visualizzare il contenuto di Aruba Key ed avviare il file autorun.exe
In occasione della consegna del kit di Firma Digitale viene consegnata una busta contenente un codice PIN ed un codice PUK.Se il PIN originale citato in busta non è funzionante significa che è stato cambiato quindi è necessario utilizzare il codice PUK per recuperare l'uso del certificato.
Per sbloccare il codice PIN della carta inserita a bordo dell’Aruba Key cliccare sopra il pulsante “Gestione Carta”.
Cliccare sul pulsante “Sblocco PIN”.
All’interno della finestra “Sblocco Pin” inserire il PUK, impostare il nuovo valore del PIN e cliccare sul pulsante OK.
Si rivela necessario l'acquisto di un nuovo certificato.
Nel caso non sia possibile rinnovare automaticamente i certificati in scadenza, è necessario richiedere una nuova emissione attraverso l’invio del modulo di richiesta specificando “rinnovo” o “solo certificati”. Deve essere rispettata la stessa modalità utilizzata per la richiesta del kit. Costo del rinnovo: € 70,00 IVA Esclusa
Per i certificati emessi dal 2011 in poi Aruba invia una email nella quale vengono illustrate le modalità di rinnovo della firma digitale. La comunicazione viene inviata all'indirizzo email fornito sul modulo di richiesta. Per i certificati emessi prima del 2011 è necessario richiedere una nuova emissione attraverso l’invio del modulo di richiesta specificando “rinnovo” o “solo certificati” e deve essere rispettata la stessa modalità utilizzata per la richiesta del kit.
Questo messaggio indica che il campo “Vecchio Pin” della finestra “Cambio Pin”, non è corretto.
In questo caso l’utente deve tener ben presente il fatto che l’inserimento ripetuto di PIN non validi può causare il blocco del PIN e quindi della carta.
Per aprire il canale ditetto di assistenza è necessario aprire un ticket attraverso il quale verrà assegnato un codice univoco Partiranno i controlli incrociati che permetteranno di verificare la congruenza dei dati inseriti in fase di compilazione della richiesta di assistenza con quelli depositati all'Ordine. In caso i dati non fossero congruenti verrà inviato un avviso inviterà il mittente a comunicare all'Ordine le eventuali variazioni così da poter portare avanti la pratica. Verrà garantito il rispetto delle precedenze su base temporale. Il numero di ticket assegnato dovrà sempre essere citato nelle comunicazioni in maniera tale da mantenerne memoria storica. Nel caso la risoluzione del problema sia citata nelle presenti FAQ il ticket verrà chiuso con l'invito alla lettura delle stesse.
No. L'incaricato autorizzato dovrà effettuare il riconoscimento “de visu” al momento della consegna.
E' necessario controllare se la sim del certificato è inserita correttamente nello slot di alloggiamento.
E’ la terza parte di fiducia la quale, operando nel rispetto della vigente normativa in materia di firma digitale e delle regole tecniche emanate dal CNIPA, garantisce l’identità dei soggetti che utilizzano la firma digitale.
Inoltre, al fine di fornire protezione nei confronti di possibili danni derivanti da un esercizio non adeguato delle attività di certificazione, il Certificatore possiede particolari requisiti tecnici, organizzativi e societari.
La casella PEC al primo utilizzo deve essere attivata.
Per attivarla è necessario portarsi all'indirizzo: https://gestionemail.pec.ordingbari.it inserire l'indirizzo pec e la password fornite dall'Ordine degli Ingegneri ed attivare la casella accettando le clausole che vengono presentate in fase di attivazione.
Successivamente sarà possibile accedere alla casella PEC all'indirizzo: https://webmail.pec.ordingbari.it
E' necessario aprire un ticket. Partiranno i controlli incrociati che permetteranno di verificare la congruenza dei dati inseriti in fase di compilazione della richiesta di assistenza con quelli depositati all'Ordine. Verificati i dati verrà inviata la password originale.
L'area di Gestione della Pec permette di impostare l'inidirzzo email al quale recapitare la password qualora la si sia dimenticata.
In caso non sia stato indicato nulla in fase di attivaazione/utlizzo della PEC è necessario aprire un ticket. Partiranno i controlli incrociati che permetteranno di verificare la congruenza dei dati inseriti in fase di compilazione della richiesta di assistenza con quelli depositati all'Ordine. Verificati i dati verrà resettata la password per ripristinare quella originale che verrà inviata via email.
Può succedere che gli aggiornamenti che spesso Aruba porta sui suoi sistemi per garantire la sicurezza delle caselle creino dei disallineamenti nelle autenticazioni. E' necessario aprire un ticket Partiranno i controlli incrociati che permetteranno di verificare la congruenza dei dati inseriti in fase di compilazione della richiesta di assistenza con quelli depositati all'Ordine. Verificati i dati verrà resettata la password per ripristinare quella originale che verrà inviata via email. Prima dell'invio della password verranno effettuate le verifiche utili per accertare il corretto funzionamento della piattaforma.
Per qualsiasi operazione che si intende effettuare per modificare i dati di default della PEC è necessario utilizzare l'area di Gestione della Pec. Attraverso l'area sarà possibile effettuare l'operazione di cambio della password ed eventualmente indicare l'indirizzo email al quale si voglionio ricevere le indicazioni di recupero password qualora venga dimenticata.
Le caselle PEC attivate con Aruba non consentono l’accettazione di messaggi di posta ordinaria. Nel caso in cui un mittente NON certificato invii un’email a una casella di Posta Certificata, otterrà in risposta un messaggio di errore per mancata consegna (MAILER-DAEMON). Il server di posta provvederà a respingere tale messaggio senza inviare alcuna notifica al destinatario. Qualora si desideri modificare tale impostazione, e consentire, ad esempio, la ricezione di messaggi di posta ordinaria sulla casella Pec, o l’inoltro su un account non certificato, potrà farlo attraverso l'area di Gestione della Pec La voce di menu \"Casella\" permetterà di scegliere se impostare o meno la ricezione di messaggi di posta non certificata.In particolare:
Accettare tutti i messaggi di posta certificata e non certificata. In questo caso sarà poi possibile selezionare una cartella in cui salvare i messaggi non certificati in arrivo. Si consiglia inoltre anche l’attivazione del filtro Antispam.
Accettare solo i messaggi di posta certificata. Si potrà specificare se rifiutare i messaggi di posta non certificata o inoltrarli ad altra apposita casella da indicare su Pannello Gestione Mail
Il messaggio di errore (MAILER-DAEMON) verrà inviato al mittente se la casella di Posta Certificata alla quale ha inviato l’email è gestita dai server. Nel caso in cui la casella PEC risulti attivata con un gestore certificato diverso da Aruba PEC, l’accettazione o meno del messaggio dipenderà dalla Policy e/o dalla regolamentazione di tale gestore.